Premessa

L’emissione dei diplomi di idoneità al maneggio delle armi è compito delle Sezioni di Tiro a Segno Nazionale (TSN). I diplomi di idoneità sono rilasciati a tutti coloro che ne fanno richiesta in quanto obbligati per legge. Sotto la propria responsabilità, il Presidente rilascia il “diploma di idoneità al maneggio delle armi” o “patentino di idoneità al tiro” comprovando che il Socio richiedente è idoneo al maneggio delle armi avendo superato il corso di lezioni di tiro. Gli Istruttori UITS “qualificati” svolgono i corsi di lezioni di tiro nel rispetto della normativa vigente dettata dall’Unione Italiana Tiro a Segno (U.I.T.S.) e, al termine, sottoscrive la scheda di tiro e il libretto di tiro personale che attestano il superamento delle lezioni e del corso annuale di tiro. La documentazione sottoscritta dagli Istruttori e controfirmata dai candidati, è conservata agli atti della Sezione, mentre il libretto di tiro personale viene restituito al candidato.

LINEE GUIDA TEORICO-PRATICHE PER LO SVOLGIMENTO DEI CORSI REGOLAMENTARI

DI TIRO A SEGNO ANNO 2012 (D.L. 15 marzo 2010, n. 66- Art. 251)

l. CORSI PER IL RILASCIO DEL DIPLOMA DI IDONEITA’ AL MANEGGIO DELLE ARMI

Riservato a tutti coloro che intendono prestare servizio armato presso Enti pubblici o privati (G.P.G., Polizie Locali etc.) e a tutti coloro che, non avendo prestato, nei dieci anni antecedenti, o non prestando servizio nelle Forze Armate o in uno dei Corpi Armati dello Stato, intendono richiedere licenze di Polizia in materia d’armi; i suddetti devono frequentare e superare un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno articolato in minimo due lezioni teorico pratiche di tiro, con una valutazione finale.

L’iscrizione al Corso è consentita solo a coloro che hanno compiuto il 18° anno di età. Le lezioni sono tenute da Istruttori UITS qualificati, di cui alla vigente normativa, secondo un programma didattico proposto dall’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), con il seguente svolgimento:

1^ Lezione armi corte e lunghe

Teoria; Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a:

– fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di armi (acquisto, detenzione, custodia, porto, trasporto ed uso);

– spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante il maneggio e l’impiego delle armi;

– illustrare la nomenclatura delle parti principali delle armi, il loro smontaggio e rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica ;

– fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di puntamento e scatto;

Pratica; Dopo aver eseguito alcuni esercizi di puntamento e di scatto (in bianco), l’allievo spara venti colpi, contro il bersaglio di tiro da difesa alla distanza di  12mt. o 25mt. (arma corta) e venti colpi a 25mt. (arma lunga). Per le prove finalizzate al rilascio di licenza di polizia uso venatorio è opportuno che i colpi vengano sparati dalla posizione in piedi arma imbracciata, ed utilizzando organi di mira normalmente utilizzati.

2^ Lezione armi corte e lunghe

Teoria: La lezione si svolge sulla linea di tiro per verificare l’avvenuta acquisizione dei concetti inerenti la sicurezza nel maneggio dell’arma, l’acquisizione del bersaglio ed il controllo dello scatto.

Pratica: L’allievo spara trenta colpi con arma corta e trenta colpi con arma lunga con le modalità della prima lezione.

Valutazione finale e Diploma di idoneità al maneggio delle armi

E’ dichiarato idoneo l’allievo che ha dimostrato sicurezza nel maneggio delle armi corte e lunghe e che nel complesso dei 30 colpi sparati, durante la seconda lezione, abbia raggiunto il bersaglio:

con Arma Corta

– 25 mt.: 60% dei colpi nel bersaglio(18 colpi);

– 12 mt.: 80% dei colpi nel bersaglio (24 colpi);

– 25 mt. e comunque non inferiore a 15 mt.: 90% dei colpi nel bersaglio di carabina libera, zona punti (27 colpi).

L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.

Lezioni Suppletive

L’allievo che non avesse conseguito i risultati prescritti deve ripetere le lezioni regolamentari fino a quando non avrà raggiunto i risultati prescritti.

All’iscritto per la prima volta alla Sezione TSN che abbia superato le lezioni regolamentari sarà rilasciato il Diploma di idoneità al maneggio delle armi (certificato elettronico) direttamente emesso tramite gestionale centrale U.I.T.S., firmata del Presidente della Sezione TSN o da delegati con firma autorizzata.

2. CORSI PER IL RILASCIO DEL PATENTINO DI IDONEITA’ AL TIRO (per G.P.G.)

Le Guardie Particolari Giurate che prestano servizio armato devono frequentare ogni anno, successivamente al rilascio del “Diploma di idoneità al maneggio armi”, un corso costituito da minimo due lezioni teorico-pratiche di tiro, con valutazione finale. Il corso deve essere effettuato con l’arma in dotazione.

Per arma corta, sparando 50 colpi per ciascuna lezione e con un intervallo temporale di circa quattro mesi.

Per arma lunga, ai sensi del D.M. 269/2010 allegato D, sparando 10 colpi per ciascuna lezione e con un intervallo temporale di circa quattro mesi.

Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza e familiarità, identificando e correggendo gli errori commessi. L’istruttore secondo la capacità dimostrata dall’allievo illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro operativo sempre più avanzati in modo che queste lezioni rappresentino un’autentica opportunità di aggiornamento professionale calibrata sulle capacità del singolo soggetto. Pur non dovendo conseguire un risultato minimo la prestazione dell’allievo sarà comunque registrata.

N.B.: Il numero di due lezioni e di cento colpi sparati con arma corta e venti colpi con arma lunga sono da considerarsi il requisito minimo per accedere all’esame finale. Tale numero può essere aumentato e le lezioni possono essere svolte anche con modalità più avanzate e specialistiche, su esplicita richiesta degli Istituti di Vigilanza al fine di adeguare l’addestramento alle loro specifiche esigenze operative.

Esame finale

Dopo le due lezioni teorico-pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso durante l’anno, effettuando un esame con l’arma in dotazione, che prevede l’esecuzione di cinquanta colpi complessivi, su bersaglio di tiro da difesa, da realizzare con la tecnica ed alle distanze indicate dall’Istruttore o Direttore di tiro e che abbia raggiunto il bersaglio:

– 25 mt.: 60% dei colpi nel bersaglio (30 colpi);

– 12 mt.: 80% dei colpi nel bersaglio (40 colpi);

con Arma Lunga ai sensi del D.M. 269

– 10 colpi sul bersaglio nelle distanze per tiro da difesa fino a 25 mt.

Ai fini del rilascio dell’attestato l’istruttore valuterà, oltre all’esecuzione dei colpi, anche il maneggio dell’arma in sicurezza.

Nel caso di mancato raggiungimento dei risultati minimi previsti, l’esame dovrà essere ripetuto fino al raggiungimento dei predetti risultati, usufruendo delle apposite lezioni supplementari. L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.

Patentino di idoneità al tiro

All’iscritto alla Sezione TSN che abbia superato le lezioni regolamentari sarà rilasciato il Diploma di idoneità al maneggio delle armi (certificato elettronico) direttamente emesso tramite gestionale centrale U.I.T.S., firmata del Presidente della Sezione TSN o da delegati con firma autorizzata.

 3. CORSI PER Il RILASCIO PATENTINO DI IDONEITÀ’ AL TIRO (per POLIZIE LOCALI)

Coloro che prestano servizio armato presso enti locali devono frequentare e superare ogni anno, successivamente al rilascio del “Diploma di idoneità al maneggio delle armi”, un corso costituito da una lezione teorica più due lezioni pratiche ed una valutazione finale. Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza, con estrazione dalla fondina, puntamento in bianco e verifica delle parti essenziali dell’arma, e familiarità attraverso approfondimenti ed esercitazioni, quali esplosione di colpi mirati e in rapida successione, al fine di porre particolare attenzione sia al maneggio delle armi che alla perizia nell’uso della stessa.

Lezioni con arma in dotazione

Teoria; Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a:

– fornire una specifica conoscenza sulla composizione delle armi, illustrando la nomenclatura delle parti principali dell’arma, la tecnica di smontaggio e rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica;

– illustrare le posizioni di tiro, le tecniche di tiro ed estrazione dell’arma dalla fondina;

– fornire tutte le informazioni relative alle norme di sicurezza da adottare sia in condizioni operative di tipo statico che dinamico;

Pratica 1:  Vengono effettuati alcuni esercizi di puntamento in bianco per un corretto allineamento dell’arma sul bersaglio e di scatto con successiva introduzione dei colpi nel caricatore; l’allievo spara delle serie per un totale di almeno 25 colpi impugnando l’arma a due mani con tiro lento e mirato su un bersaglio da difesa posto a 7mt., 12mt. o 25mt. La prova viene effettuata senza l’obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.

Pratica 2: Vengono effettuati esercizi, di estrazione dell’arma dalla fondina per l’individuazione di tecniche d’uso dell’arma e per la verifica delle condizioni della fondina e di una corretta pastura al fine di facilitare i movimenti; esercizi di tiro ponendo particolare cura alla cadenza del tiro, alla posizione di tiro e dito sul grilletto; l’allievo spara delle serie per un totale di almeno 25 colpi con tiro cadenzato su un bersaglio da difesa posto a 7mt., 12mt. o 25mt. La prova viene effettuata senza l’obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.

Esame finale

Dopo le lezioni teorico-pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso, effettuando un esame, con l’arma in dotazione, che prevede l’esecuzione di cinquanta colpi complessivi su bersaglio di tiro da difesa posto a 7mt., 12mt. o 25mt., in condizioni di tiro statico ottimizzando la messa a fuoco del bersaglio, dello scatto e del controllo dell’arma e che abbia raggiunto il bersaglio:

– 25 mt.: 60% dei colpi nel bersaglio( 30 colpi);

– 12 mt.: 80% dei colpi nel bersaglio (40 colpi);

– 7 mt.: tutti i colpi nella zona “a-c-d” del bersaglio.

Ai fini del rilascio dell’attestato l’istruttore valuterà, oltre all’esecuzione dei 50 colpi, anche il maneggio dell’arma in sicurezza. L’esito del corso è trascritto sulla scheda di tiro e controfirmato dall’istruttore.

Patentino di idoneità al tiro

Al personale dell’ente iscritto alla Sezione TSN che abbia superato le lezioni regolamentari sarà rilasciato il Patentino di idoneità al tiro (certificato elettronico) direttamente emesso tramite gestionale centrale U.I.T.S., firmata del Presidente della Sezione TSN o da delegati con firma autorizzata.

Per gli enti è possibile l’emissione di un solo “Patentino” cumulativo con tutti i nominativi del personale che ha superato il corso.

4. CORSI PER L’ACCERTAMENTO DELL’ABILITA’ TECNICO-SPORTIVA DEL TIRO

Coloro che si iscrivono come volontari ad una Sezione di TSN per uso sportivo di qualsiasi natura, che non hanno prestato, nei dieci anni antecedenti la richiesta di iscrizione il servizio militare e non possiedano già il “diploma di idoneità al maneggio delle armi” o il certificato di idoneità al maneggio delle armi” rilasciato antecedentemente alla Circolare di Ministero dell’Interno 557/PAS/U/009667/10089(3) del 4 giugno 2014, sempre nei dieci anni antecedenti, devono superare un corso di accertamento di abilità tecnica al tiro.

Armi Lunghe e Corte a Fuoco:

Il corso viene svolto al fine di fornire specifiche competenze sull’attività di tiro a segno con armi lunghe e corte a fuoco, ovvero:

1) nozioni sulle norme inerenti l’attività del Tiro a Segno (armi, leggi e regolamenti)

2) conoscenza e competenza sull’uso delle armi lunghe e corte a fuoco

3) conoscere l’arma e nozioni elementari di balistica

4) maneggiare l’arma in sicurezza

5) nozioni di tecnica di tiro con armi lunghe e corte a fuoco

Armi ad Avancarica:

Il corso viene svolto al fine di fornire specifiche competenze sull’attività di tiro a segno con armi ad avancarica.

Armi ad Aria Compressa:

Il corso viene svolto da un Istruttore o Direttore di Tiro Sezionale ai fini dell’accertamento dell’acquisita abilità tecnica.

Armi ad Aria Compressa ed Armi a Fuoco per Minori:

Il corso viene svolto da Allenatori (Tecnici) abilitati UITS, in conformità alla circolare del Ministero dell’Interno n.557/PAS.50.105/E/08 del 16 aprile 2008, effettuato con arma inclusa nell’elenco approvato dal Ministero dell’Interno con nota del12 maggio 2008, stesso protocollo.

N.B.: l’accertamento dell’abilità tecnico-sportiva NON da diritto al rilascio del diploma di idoneità al maneggio delle armi.

5. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE

E’ rivolto a tutti gli Agenti di Polizia Locale, con compiti di intervento in situazioni operative similari a quelle delle Forze dell’Ordine, indicati dal Comando della Polizia Locale e dal Sindaco o a Guardie Particolari Giurate e a coloro che, in possesso del certificato/attestato maneggio armi, vogliano effettuare lezioni di perfezionamento al tiro. Tali corsi di specializzazione vengono effettuati al fine di ottenere una maggiore preparazione all’uso dell’arma in situazioni di possibile coinvolgimento, sviluppando capacità e tecniche più avanzate.

l corsi devono essere effettuati al fine di memorizzare e mettere in pratica le indicazioni tecniche utili per una corretta gestione dell’arma.

Le attività dovranno prevedere una verifica dei contenuti indicati per il corso per il rilascio del certificato maneggio armi e lezioni mirate sui seguenti:

Obiettivi

  1. Riacquistare la dimestichezza con l’arma e verificare il livello di addestramento;
  2. Dotare l’Utente di strumenti per impiegare l’arma con cadenza uniforme e costante, velocizzando l’azione a fuoco;
  3. Fornire all’Utente la capacità di reazione agli stimoli esterni, visivi e sonori, che in condizioni di operatività lo obbligheranno all’uso dell’arma.

Attestato di frequenza

Agli iscritti che hanno frequentato il corso viene rilasciato un diploma di frequenza firmato dal Presidente della Sezione.